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FAQ

Per la stampa e la rilegatura della tesi, che margini devo impostare?

 Se si sceglie di usare un font tipo Times New Roman da 12 a 14 punti, i  margini possono essere impostati a cm 3,5 su tutti i lati (sopra, sotto, sinistro, destro); per la rilegatura sono sufficienti 5/8 mm.

Bisogna ricordare che la tesi va leggermente rifilata, prima della rilegatura, quindi è preferibile non arrivare con elementi scritti o grafici troppo vicino al margine dei fogli.

Se la tesi va stampata recto/verso (cioè fronte-retro), nella finestra “Imposta pagina” bisogna impostare “pagine affiancate” o “margini simmetrici”, in modo che il margine di rilegatura si sposti a destra o a sinistra a seconda della pagina pari o dispari.

ATTENZIONE: è preferibile non impostare i margini con i rientri di paragrafo, ma direttamente dal comando FILE --> IMPOSTA PAGINA (Word 2003) o LAYOUT DI PAGINA --> IMPOSTA PAGINA (Word 2007).

La segreteria richiede pagine di 32 righe di circa 70 caratteri. Come si fa ad ottenerle?

La Segreteria dell’Alma Mater richiede pagine con almeno 32 righe, ciò vuol dire che se sono di più la tesi verrà tranquillamente accettata. Altre Università hanno standard diversi, ma tutte ormai richiedono un minimo di righe per evitare che gli studenti presentino dei “tomi” ingestibili.

Con i margini impostati come descritto alla n. 1, comunque, e usando sempre un Times New Roman 12, impostare un’interlinea di 1,5 (comando Word 2003: Formato à Paragrafo à Interlinea; Word 2007: Home à Paragrafo).

N.B. Se si aumenta la dimensione del carattere, bisogna diminuire l’interlinea: impostare “multipla” e assegnare un valore 1,2 / 1,3.

 

 

In che formato è preferibile salvare i file da stampare?

Alcuni elementi inseriti in Word (specialmente immagini o illustrazioni) tendono a spostarsi quando i file vengono aperti su computer diversi; per questo è sempre preferibile, una volta che si è sicuri di aver controllato tutto, trasformare il file in .pdf. , in modo da essere sicuri che non si sposti più niente. Inoltre si ha l’innegabile vantaggio che un file pdf lo si può aprire con qualsiasi computer, senza essere necessariamente legati alle versioni di MSWord (alla copisteria, si può comunque fornire anche il file .doc o .docx per eventuali emergenze). Le ultime versioni di Word consentono il salvataggio direttamente in .pdf (file --> salva con nome --> pdf), altrimenti si può utilizzare un conertitore pdf.

I convertitori pdf funzionano come una stampante virtuale, e se ne trovano molti in rete completamente gratuiti (alcuni li potete scaricare da questo sito: https://www.programmifree.com/guida-docpdf.htm, dove si può trovare anche una valida spiegazione del loro funzionamento).

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